Le banche dati

4. I brevetti

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La ricerca brevettuale


Il brevetto è pubblico, accessibile in ogni dato, come tutela per il brevetto stesso.

La ricerca dei brevetti può essere effettuata su banche dati liberamente accessibili sul web, la maggior parte delle quali è messa a disposizione dagli enti che gestiscono la concessione e la pubblicazione dei diversi tipi di brevetti.

Le banche dati brevettuali in genere permettono l'accesso a documenti relativi alla procedura brevettuale nel suo iter, dalla domanda fino alla concessione del brevetto.


Di seguito l'elenco delle principali banche dati:


Il database dei brevetti italiani dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM):

permette la ricerca tra i brevetti italiani.


DEPATISnet del Das Deutsche Patent- und Markenamt (DPMA):

fornisce l'accesso ai brevetti tedeschi e di altri paesi europei ed extraeuropei (ha anche un'interfaccia in lingua inglese).


Esp@cenet dell'European Patent Office (EPO):

consente la ricerca sui brevetti internazionali (WO), europei (EP) e di altri paesi europei ed extraeuropei.


Google patent:

nato come motore di ricerca per i brevetti statunitensi (US), la sua copertura si sta ampliando ai brevetti di altri paesi sia europei che extraeuropei.


Patentscope del World Intellectual Property Organization (WIPO):

consente la ricerca sui brevetti internazionali (WO), europei (EP) e di: Asia, America Latina, Africa.


PatFT (Patent Full database) dell'USPTO (United States Patent and Trademark Office):

contiene il full text dei brevetti statunitensi (US) dal 1976 ad oggi e le immagini in .pdf di tutti i brevetti dal 1790 ad oggi.


Patiris (Università di Bologna e University College London):

contiene la produzione brevettuale delle Università e dei Centri di Ricerca pubblici italiani. Il valore aggiunto di questa banca dati è costituito dai report statistici (Ranking Istituti, Famiglie brevettuali per anno, Evoluzione della brevettazione presso gli istituti italiani, Aree geografiche-paesi di pubblicazione per anno, Aree tecnologiche-top 15 istituti, ecc).


Alcune informazioni sui campi di ricerca che si trovano di solito in queste banche dati:


Titolo: titolo assegnato all’invenzione.

Numero: numero di protocollo che dipende dall’Ufficio che ha registrato il brevetto. E’ un codice alfanumerico, che contiene anche il codice-paese (es. brevetti americani, US, ….., europei EP...., internazionali WO..... etc).

Stato del documento: codice alfanumerico che indica lo stato di avanzamento della procedura brevettuale, (es. A3: search report/stato dell’arte, D1: brevetto già concesso, procedura terminata etc.).

Inventore: nome di chi detiene la proprietà intellettuale del brevetto.

Applicant: nome di chi detiene la proprietà commerciale del brevetto.

Data: data di deposito della domanda (sancisce la validità del brevetto. Brevetto dura 20 anni, dà monopolio commerciale per il proprio settore industriale).

Validità industriale: classe brevettuale (cioè in quale settore industriale il brevetto ha validità).

Elenco dei brevetti citati/citazioni: riferimento ai brevetti che il brevetto cercato va a migliorare (nel caso di brevetti che migliorano altri brevetti). Citazioni presenti nello stato dell’arte. Le citazioni possono essere sia scientifiche che brevettuali.

Abstract: sommario del brevetto.

Disegni: immagini del brevetto.

Rivendicazioni: redatte in genere da un consulente brevettuale (patent attorney), rappresentano la dichiarazione di volontà manifestata dall’inventore di voler ottenere tutela su determinati aspetti del prodotto. Contengono informazioni che prevedono competenze legali e tecniche. 

Descrizione: dettagli di elementi funzionali, struttura e funzioni dell'invenzione.

Background/prior art: stato dell’arte, per dimostrare che l'invenzione è nuova, originale e applicabile.

Famiglia brevettuale/patent family: validità del brevetto in paesi diversi aderenti a stesso accordo.

IPC: International Patent Classification, individua i settori industriali (diviso in sottoclassi).

US: individua funzione/utilità prodotto (solo brevetti US).

CPC: Cooperative Patent Classification (dal 2012) sistema di classificazione per brevetti americani/internazionali.


Attenzione!

Per i modelli e i disegni industriali:


DesignView banca dati dell'EUIPO (European Union Intellectual Property Office) e della WIPO (World Intellectual Property Organization) permette l'accesso alle informazioni riguardanti i disegni e i modelli registrati a partire dagli uffici della proprietà intellettuale dei paesi partecipanti (oltre 50). Comprende anche i dati relativi ai disegni e modelli registrati dell'ufficio italiano brevetti.


Hague Express Database banca dati della WIPO (World Intellectual Property Organization) che include le indicazioni bibliografiche e le riproduzioni, in tutto o in parte, dei disegni e modelli industriali inseriti nel Registro Internazionale.

 

Per le Invenzioni biotecnologiche:

Banca dati nazionale per le invenzioni biotecnologiche dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) contiene le domande di brevetto per invenzione industriale, depositate dal 1 luglio 2008, classificate come biotecnologiche o Life Sciences.

Consente anche di elaborare statistiche specifiche del settore e di effettuare ricerche per anno, classe IPC, provincia di deposito.


Per ulteriori informazioni sui brevetti si possono consultare le FAQ dell''Ufficio Italiano Brevetti e Marchi